mercoledì, gennaio 09, 2008

Sembra Fantascienza ma , chissa...

Il primo post del 2008, torniamo sull'argomento ambiente e buone idee..


LONDRA — Il progetto si chiama Energy Island e gli architetti e ingegneri inglesi che lo hanno elaborato sono convinti di aver scoperto il segreto dell'isola del tesoro energetico. Il principio base è lo sfruttamento dell'Otec, l'Ocean thermal energy conversion: si ricava energia dalla differenza di temperatura tra la superficie del mare e l'acqua a una profondità di mille metri. Uno sbalzo che ai Tropici va dai 29 ai 5 gradi.


Pensate ad un frigo inverso:

Ogni isolotto, equipaggiato con centrali eoliche, fornaci solari, tubature di profondità, turbine e tecnologia Otec potrebbe fornire 250 megawatt. Con 50 mila Energy Islands si produrrebbe energia sufficiente a coprire il fabbisogno del mondo. E l'acqua dolce, sottoprodotto del procedimento, sarebbe tanta da garantire a ogni abitante della Terra due tonnellate al giorno. Ognuna delle colonie energetiche sarebbe completata con case e terreni agricoli per 25 tecnici. Secondo l'architetto Michaels l'organizzazione degli arcipelaghi dovrebbe ricalcare quella delle piattaforme petrolifere, dotando ogni isola di una base d'attracco per supertanker che caricherebbero l'acqua potabilizzata per distribuirla dove ce n'è bisogno. E in futuro, in questi paradisi ecologici, potrebbero essere portati i turisti.

Insomma per sopportare lo stress psicologico causatomi dalle misfatte napoletane, mi aiuto con le vision di tecnologia futura...